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Charta Roma

Caravaggio

Non c’è modo migliore per conoscere Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, se non facendovi guidare in questo itinerario per le vie del centro storico di Roma alla scoperta dei capolavori del grande artista “perfettamente intatti e conservati”.

Il trittico su San Matteo a San Luigi dei Francesi

San Matteo e l'Angelo (versione originale, scomparsa)Uno degli incarichi più significativi nella carriera di Caravaggio è stato quello della decorazione della Cappella Contarelli nel 1599, probabilmente grazie all’influenza del cardinale del Monte, la cappella della chiesa barocca di San Luigi dei Francesi, vicino a Piazza Navona. Caravaggio sviluppó una serie di tre dipinti dedicati alla figura di San Matteo: La Vocazione di San Matteo, il Martirio di San Matteo e San Matteo e l’Angelo. L’installazione di questi dipinti nella cappella ebbe un immediato impatto facendo diventare il caravaggismo la gran moda tra i giovani artisti emergenti. Dei tre dipinti, uno è stato respinto e il grande artista è stato costretto a fare un altro: San Matteo e l’angelo. Il lavoro originale mostrava il santo come un uomo calvo con le gambe sporche, rappresentato in un atteggiamento di notevole sforzo per scrivere e assistito da un angelo che addiritura gli teneva la mano per aiutarlo. Respinta dai committenti, probabilmente fu acquisita dal banchiere e mecenate Vincenzo Giustiniani o da suo fratello, il cardinale Benedetto. Caravaggio la dipinse di nuovo, rendendola molto più idealizzata e in questo modo adatta a le esigenze dei clienti e conservata nella cappella. La prima versione fu purtroppo distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, lasciando come testimonianza del lavoro originale progettato dal artista unicamente riproduzioni fotografiche.

La Conversione di San Paolo e la Crocefissione di San Pietro a Piazza Santa Maria del Popolo

La Crocifissione di San PietroNella Piazza di Santa Maria del Popolo, nella chiesa omonima, si possono ammirare altri due grandi capolavori dell’artista: la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro. Le versioni originali dei dipinti furono nuovamente respinte, e le opere che sono ora nella cappella furono realizati una seconda volta nel 1601. Nella prima (Conversione di San Paolo), il lavoro originale presentava una composizione complessa in cui il santo sembrava una figura in secondo piano davanti al predominio compositivo del cavallo; fu rifiutata e dipinta in una seconda versione attualmente presente nella Cappella Cerasi (Conversione di San Paolo sulla via di Damasco). La prima versione è conservata nella collezione privata della famiglia Odescalchi Balbi (esposta al publico sporadicamente). Non è stata così fortunata la prima versione della Crocifissione di Pietro, che è scomparsa. Alcuni studiosi l’hanno identificata con un dipinto ora nel Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, ma non è generalmente accettato.

Madonna di Loreto (o Madonna dei Pellegrini) presso Sant’Agostino

Madonna di Loreto (o Madonna dei Pellegrini)Continuando il tour delle chiese arriviamo a Sant’Agostino , dove si può ammirare la Madonna di Loreto o Madonna dei Pellegrini, pittura eseguita nel 1604 per ordine di Ermete Cavalletti a decorazione della cappella di famiglia nella
basilica.

Da qui in poi inizia un percorso sulle orme di Caravaggio sparsi in diversi musei e collezioni della Città Eterna.

La Maddalena Penitente, Riposo durante la Fuga in Egitto e San Giovanni Battista presso la Galleria Doria Pamphilj

Riposo durante la Fuga in EgittoLa Galleria Doria Pamphilj  ospita tre opere dell’artista: La Maddalena PenitenteRiposo durante la Fuga in Egitto e una delle due versioni identiche effettuate di  San Giovanni Battista.

La Maddalena faceva parte di un pacchetto destinato a decorare le stanze del suo primo mecenate, il cardinale Francesco del Monte. La modella era una prostituta che apparirá anche nella Morte della Vergine (ora al Louvre) e che anni dopo fu trovata morta nel Tevere.

Il Riposo durante la Fuga in Egitto era la sua prima opera di carattere religioso.

Giovane con cesto di frutta, Bacco Malato, Madonna dei Palafrenieri, S. Girolamo, S. Giovanni Battista e Davide con la testa di Golia presso la Galleria Borghese

Giovane con cesto di fruttaTuttavia, la galleria regina del nostro tour è senza dubbio la Galleria Borghese che presenta un insieme unico, forse il migliore raccolto in un museo solo: Giovane con cesto di frutta, Bacco malato (possibile autoritratto),  Madonna dei palafrenieriS. Girolamo, S. Giovanni Battista e Davide con la testa di Golia, in cui Caravaggio ritrae se stesso nel volto del gigante decapitato.

La Deposizione di Cristo presso i Musei Vaticani

La Deposizione di CristoMusei Vaticani accolgono un’ opera unica ma estremamente bella: la Deposizione di Cristo. Questo dipinto è stato una delle poche opere prodotte da Caravaggio che ha ottenuto il consenso unanime, suscitando l’ammirazione anche di critici contemporanei, come Baglione e Bellori. Di tutti i suoi quadri, questo è certamente il più monumentale.

Giuditta e Oloferne presso Palazzo Barberini

Giuditta e OloferneNel Palazzo Barberini ci sono due dipinti: Giuditta e Oloferne, famosa all’epoca per aver provocato reazioni di orrore e sorpresa tra i visitatori della sede originaria, a causa del suo realismo e della sua crudezza . La notevole influenza di questa opera si vedrá nelle versioni successive di Artemisia Gentileschi  (Giuditta decapita Oloferne, 1620) e Francisco de Goya (Giuditta e Oloferne, 1820). Segue il Narciso, databile tra il 1597-1599.

Giovanni il Battista (Giovane con agnello), la Buona ventura presso i Musei Capitolini

San Giovanni BattistaNei  Musei Capitolini si può ammirare uno delle otto rappresentazioni di San Giovanni Battista che l’artista realizzó durante la sua carriera, in particolare conosciuto come Giovanni il Battista (Giovane con agnello), identico a quello trovato nella Galleria Doria Pamphili. Si trova anche il dipinto La Buona ventura, molto celebre e copiato da parecchi caravaggeschi (Manfredi, Vouet, Finson e altri).

S. Giovanni Battista presso Palazzo Corsini

 

San Giovanni BattistaAltro San Giovanni Battista dell’autore si trova a  Palazzo Corsini. Questa versione é molto diversa da quella precedente, poiché presenta un’iconografía poco abituale; il giovane é identificabile come il Battista soltanto grazie all’inclusione dei suoi simboli distintivi: il bastone, la pelle di cammello e altri.

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